…idee e strumenti per innovare la didattica

Perché questo blog

Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla complessità, in un mondo globalizzato e in continuo cambiamento in cui la convivenza quotidiana è immersa in una realtà dinamica, contraddistinta dalla facilità di comunicazione (fisica, grazie ai mezzi di trasporto, e virtuale, attraverso i mass-media e internet) ma allo stesso tempo messa alla prova dalle diverse istanze poste dall’incontro-scontro di persone di etnie, lingue, culture e civiltà diverse. In questo scenario, formare persone capaci di vivere bene insieme sembra essere una sfida educativa non facile da vincere.

In particolare i media – in particolar modo i new media: internet, web 2.0, social network e ogni tecnologia di comunicazione digitale – rivestono oggi un ruolo sempre più importante nella nostra vita quotidiana: per esercitare una cittadinanza attiva e responsabile è necessario essere in grado di accedervi, di comprenderli e di utilizzarli in maniera adeguata.

Reale e virtuale non possono più essere declinati come due mondi distinti dove l’individuo è libero di assumere una diversa identità a seconda della circostanza, ma rappresentano ormai territori integrati da una costante e sempre più pervasiva “connettività”. (A. Soro, garante per la protezione dei dati personali, 2014)

Diventa quindi importante formare a capire il digitale oltre la superficie. A non limitarsi ad essere “consumatori di digitale”. Questo richiede alla scuola di riconoscere e promuovere una competenza importante nella vita di ogni giorno e un fattore determinante per la cittadinanza attiva: quella relativa all’alfabetizzazione mediale.

Questi indicatori di cambiamento rivelano perciò la necessità di una progettualità culturale e didattica attenta alla complessa realtà attuale, che sappia fare uso degli strumenti comunicativi in uso nella realtà di tutti i giorni.

L’introduzione delle tecnologie informatiche nella didattica tout court tuttavia non è da considerarsi risolutivo: non è sufficiente infatti un solo uso strumentale della tecnologia, ma a ciascun docente è richiesta l’adozione di adeguate metodologie di insegnamento, atte a sviluppare i processi di apprendimento.

Un inserimento efficace della tecnologie in classe infatti prevede di sfruttare in primis le valenze formative degli strumenti digitali, che rendono possibile la progettazione e la realizzazione di una didattica in cui gli studenti diventano protagonisti del percorso di apprendimento, collaborando attivamente nella costruzione attiva delle proprie conoscenze e competenze, grazie a compiti sfidanti che siano vissuti come significativi, autentici, condivisi.

Raccogliere questa sfida educativa vuol dire per i docenti non solo creare percorsi costruiti sul ruolo attivo degli alunni ma anche vedere i media come risorsa piuttosto che come ostacolo, difficoltà, pericolo. Poter affrontare e gestire il cambiamento sarà possibile solo se gli insegnanti si sapranno attrezzare degli strumenti necessari a cogliere le opportunità educative offerte dalle nuove tecnologie per poter accompagnare e orientare la crescita delle giovani generazioni, attivando una collaborazione sempre più necessaria per poter pensare secondo una pedagogia degli “ambienti educativi integrati” a partire dalle pratiche comunicativo-sociali quotidiane che comprendono oggi anche gli strumenti dati dalle ITC e dal web (Galliani, 2010).

Questo blog allora si propone come una raccolta di materiali su cui riflettere e di strumenti con cui operare.

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